L’evoluzione musicale di Ultimo

La musica di Ultimo può definirsi in continua evoluzione; evolve, sempre alla ricerca di nuovi stimoli, che lo portano a creare sempre qualcosa di sorprendente alle orecchie di chi ascolta. Ed è possibile individuare diverse fasi che segnano varie tappe del suo percorso musicale, il cui filo conduttore resta il pianoforte, fedele compagno di viaggio.

Le prime composizioni, relative all’adolescenza, agli inizi del suo percorso artistico, rimandano a quello che potremmo identificare con “stile cantautorale”. Sono infatti canzoni molto melodiche, dalle melodie semplici ma incisive, in cui si distinguono gli strumenti suonati, e con testi dai temi profondi ed emozionali.

Da qui la musica di Niccolò inizia ad avvicinarsi ad uno stile più hip-hop, rap. Sono gli anni in cui prova a farsi spazio in modo più imponente nel mercato musicale e in cui inizia a collaborare con l’etichetta Honiro.
Cambia il sound, con effetti più ricercati, cambiano i temi e i testi, più crudi e “incazzati”, e cambia il modo di cantarli, ma sempre mantenendo degli incisi melodici.

Questo nuovo stile acquisito fa sentire in parte il suo eco nel primo album “Pianeti”. È un disco dallo stile molto particolare e riconoscibile, che racchiude una parte hip-hop ma che poi riconduce alle sonorità acustiche del cantautorato.

A pochi mesi dal primo album viene pubblicato il secondo, “Peter Pan”, rappresentato dal brano “Il ballo delle incertezze”, vincitore di Sanremo giovani 2018, che già si diversifica dal disco precedente. In questo album troviamo, infatti, ritmi più accentuati, melodie più fresche e brani che rimandano forse più alla prima fase cantautorale.

Una particolarità della musica di Ultimo sta infatti nel fare sempre un passo verso nuovi confini, cambiare e sorprendersi, ma sempre portandosi dietro una parte di ciò che è stato prima.

Potremmo accostare la sua musica all’immagine di una spirale, che continua ad abbracciare sé stessa ma allo stesso tempo si espande nello spazio che la circonda, verso nuovi orizzonti.

Il terzo album “Colpa delle favole” è l’ennesima evoluzione. È come se in qualche modo racchiudesse tutto ciò che l’ha preceduto, ma in modo così particolare da essere assolutamente nuovo. Se si ascoltano a confronto un brano del terzo disco con uno del primo, si nota subito una differenza di stile, ma che racchiude sempre la stessa identica anima e la stessa emozione di fondo.

Un’altra delle caratteristiche della musica di Ultimo è infatti la verità e la sincerità delle emozioni che racconta. Sono stati d’animo reali, vissuti; c’è una fortissima convinzione, determinazione nel palesare le incertezze; la consapevolezza che ciò che siamo stati ci porta ad essere ciò che siamo.

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