Ultimo per Unicef

per la sua grande generosità e per il suo appassionato impegno in difesa degli ‘ultimi’

A Luglio 2019, con l’annuncio del tour negli stadi del 2020, Ultimo compie un passo importante non solo per sé, ma anche per molti bambini meno fortunati in tutto il mondo.
Da qui inizia, infatti, il lavoro di Niccolò a fianco di Unicef. Parte del ricavato dalla vendita dei biglietti del tour sarà devoluto a sostegno di progetti umanitari in Africa.

Queste le parole di Niccolò:
«Da quando ho iniziato a poter vivere della mia musica e soprattutto le cose hanno iniziato ad andare sempre meglio ho sentito la necessità di restituire qualcosa. Ho deciso di intraprendere un progetto con Unicef donando parte del ricavato dai biglietti del tour2020. Voglio dare un buon esempio ma la realtà è che è un’esigenza mia, non voglio pormi come esempio o bandiera di qualcosa, voglio farlo perché io sento che devo farlo. Ho già avuto l’occasione di fare alcune attività di solidarietà ma con un tour negli stadi, che indiscutibilmente è un’operazione molto grossa, ho pensato che posso fare qualcosa di molto importante questa volta.

Cosi ho chiesto al mio team se era possibile contattare Unicef e capire se si poteva fare qualcosa insieme, li abbiamo incontrati, ci hanno descritto quali sono i paesi dove hanno le emergenze più importanti in questo periodo in Africa e ho optato per il Mali dove costruiremo due villaggi, aiuteremo Unicef nella lotta alla malnutrizione, a sostenere le vaccinazioni, costruire impianti idrici e servizi sanitari. Ad Inizio autunno andrò personalmente in Mali per vedere esattamente quali sono le condizioni in cui vivono, a cosa serve e cosa andremo a fare. Conoscerò i i bambini e poi torneremo per l’avanzamento dei lavori.
Dalla parte degli ultimi per sentirmi primo.»

Il Presidente dell’UNICEF Italia, Francesco Samengo, afferma: «Ultimo è il simbolo di una generazione, un cantante dall’animo sensibile in grado di raccontare il mondo complicato che viviamo oggi.
Per questo siamo orgogliosi che abbia deciso di devolvere parte del ricavato della tournée all’UNICEF e aiutare in questo modo tanti bambini e giovani in Mali dove più di 1,5 milioni hanno bisogno di assistenza.»

La nomina ad Ambasciatore Unicef

L’8 Novembre 2019, durante un incontro con i bambini della scuola “Mahatma Gandhi”, nel quartiere di San Basilio a Roma, il Comitato Italiano per l’Unicef nomina Ultimo ‘Ambasciatore di buona volontà’, con la seguente motivazione: “Per la sua grande generosità e per il suo appassionato impegno in difesa degli ‘ultimi’, i bambini e le bambine più svantaggiati di tutto il mondo.”

ultimo - nomina ambasciatore unicef

Le immagini dell’incontro di Ultimo con i bambini e il presidente di Unicef Italia, vengono trasmesse il 13 Novembre nel corso dell’evento di beneficenza “Prodigi – La musica è vita” di Rai1, in collaborazione con Unicef.

Ultimo in Mali

Il 12 Febbraio 2020 Niccolò parte con Unicef in Africa verso il Mali, a visitare i villaggi in costruzione per migliaia di bambini, nei dintorni di Bamako.

Il portavoce di Unicef Italia, Andrea Iacomini, in una nota che annuncia la missione di Niccolò in Africa dichiara:
«La missione del cantante Ultimo in Mali è una grande prova di umanità e amore. E’ Ultimo tra gli ultimi, ma primo ambasciatore cantante a recarsi in Africa.
In queste ore siamo davvero orgogliosi di comunicare che il cantante e Ambasciatore di Buona Volontà dell’Unicef, Ultimo è in missione in Mali insieme ad una delegazione dell’Unicef Italia guidata dal direttore generale Paolo Rozera.
Ultimo sta visitando i progetti dell’ Unicef in Mali, tra i bambini dei villaggi del paese nei dintorni di Bamako di cui ci occupiamo ogni giorno. Porta con sé la sua chitarra e la sua voce con una forza ed un amore fuori dal comune.

ultimo in mali con unicef
Ultimo in Mali

Anche con Unicef come nella musica questo straordinario cantante ha stabilito un record.
E’ il primo cantante ambasciatore a visitare un paese africano al seguito dell’Unicef Italia, il primo addirittura a recarsi in Mali, il primo cantante a partecipare ad una missione sul campo.
La gioia con cui i suoi fans e non solo hanno accolto la notizia di questa missione umanitaria e le sue prime immagini riempie noi di gioia.
Speriamo che la sua missione ci aiuti a supportare sempre più il lavoro dei nostri operatori in quelle zone difficili del pianeta e che squarci il velo di indifferenza nei confronti di bambini che purtroppo sono nati in zone dove lottare contro malattie per noi prevedibili o curabili rappresenta la quotidianità. Insomma ‘Ultimo tra gli ultimi’ e’ un grande messaggio d’amore che cade proprio nel giorno di San Valentino.»

Dicembre 2020

Il 28 Dicembre Niccolò, insieme ai volontari di Unicef, si reca a fare visita presso “l’ambulatorio di strada” dell’Istituto di Medicina Solidale, a Tor Bella Monaca, a Roma.

Lui stesso racconta:
«Oggi con Unicef ho fatto visita all’Istituto di Medicina Solidale, a Tor Bella Monaca, a Roma. Lì ho incontrato tante mamme , ognuna con la sua storia. Nei loro occhi c’è tanta sofferenza e tanto bisogno di aiuto, di certezze, di amore. Ho incontrato i loro figli, ho parlato con loro e ci siamo confrontati sulle difficoltà che affrontano ogni giorno. Pensiamo spesso che la sofferenza sia lontana da noi quando, in realtà, è molto più vicina di quello che pensiamo. Non voglio risultare retorico, ma veder nascere dei sorrisi sui loro volti mi dà la forza per continuare la mia missione. Quella che risiede nel nome che ho scelto.»

Nel corso dell’incontro Ultimo ha ascoltato le storie di tante madri e bambini, ha distribuito generi alimentari e regalato loro una pergamena con il testo della canzone “7+3”, dedicata a tutte le mamme, come simbolo di vicinanza a tutte le madri che vivono in condizioni di vulnerabilità e che, con grande dignità e forza, continuano a lottare per il futuro dei propri bambini:
“Tu porti il profumo, ma senza indossarlo
la pelle che vibra se mi cammini accanto
Tu porti una torcia al buio delle sere
l’oceano celeste dentro il mio bicchiere
la serenità a chi non ha un mestiere
la mano che stringo se sto per cadere”